Napoli-Lazio finisce 4-2 ma a diversi cronisti non interessa, preferiscono parlare d'altro:NapoliMania

lunedì 14 aprile 2014

Napoli-Lazio finisce 4-2 ma a diversi cronisti non interessa, preferiscono parlare d'altro


Napoli gioisce. I tanti tifosi accorsi da ogni parte della città, da ogni parte d'Italia e, anche da oltre oceano, approfittano di ogni occasione utile per far sentire la propria presenza a sostegno della squadra. Oggi hanno urlato di felicità per ben quattro volte. Dopotutto sapevamo che gli azzurri affrontavano una Lazio rimaneggiata per le troppe assenze, ma che ha saputo farsi valere in più occasioni. 
Stringiamo i denti, mancano ancora poche partite e poi si potranno tirare le somme e iniziare a  progettare il prossimo campionato e gli impegni di Champions. 

Tuttavia pare che, e mi dispiace sottolinearlo, le vittorie del Napoli siano discusse alla stregua delle sconfitte. Perché queste parole? Semplice! La mia impressione è che sembra tanto che il Napoli sia ormai "Il terzo incomodo" del Campionato. Alla luce del teatrino messo in scena dal duo D'Amico-Mauro, sui canali Sky, si avverte la necessità di fare un'analisi di vari eventi precedentemente verificatisi.  Partendo dalla famosa norma di "Discriminazione territoriale" che dovrebbe aver difeso tifoserie e città bersagliate da comportamenti che non hanno nulla a che vedere con le più semplici regole civiche, non ha fatto altro che trasformare i napoletani da vittime a carnefici. Si! Assurdo! Perché coloro che, secondo la norma in questione, sono stati puniti con l'allontanamento temporaneo dallo stadio, risultano essere per l'opinione giornalistica di diverse emittenti televisive, limitati nell'esprimere la loro passione per il Napoli...pardon per le proprie squadre. Difficilmente si sono sentiti commenti a sostegno del pubblico partenopeo, in tal senso. Come assurdi sono stati i giudizi critici per quelle che, secondo i soliti, erano eccessive le esultanze dopo la vittoria contro la Juve. Beh! Perché, a quanto pare c'è un livello di gioia da non superare...io credo che volessero dire: "Non esagerate perché la vostra vittoria danneggia la nostra immagine" . Peccato che chi ha vinto sia stato il Napoli e non il Pro Patria (con tutto il rispetto). Anche lì due settimane di polemiche. 

Per non parlare, poi, della querelle De Laurentiis-tifoso, all'uscita dal Tardini. Quella sconfitta ha fatto male a tutti, soprattutto per la prestazione a cui abbiamo assistito, ma ciò che è accaduto nel post partita ha dato il "la" ad una serie di critiche e commenti di ricamo a quanto accaduto nelle settimane precedenti. Per finire, la partita con la Lazio, vinta meritatamente, ma senza togliere meriti agli avversari, combattivi fino all' ultimo nonostante le tante assenze. Ascoltando i tanti commenti sulle varie reti televisive sopra riportate, è sembrato quasi che il Napoli avesse rubato una nuova partita. Su Sky il duo D'Amico-Mauro, che hanno cercato di estorcere a Mertens dichiarazioni sulla non autenticità del rigore, concludendo con: "Ora gli fa comodo non capire l'italiano". Era un' allusione o un' accusa? Forse erano i sassolini che riempivano le scarpe della conduttrice. Su Mediaset Premium, durante la telecronaca imparziale, Cravero ha manifestato la sua conoscenza delle regole del calcio in maniera decisamente discutibile...diciamo anche da vergogna, molto più fazioso del cronista tifoso De Angelis. Per fortuna che la libertà di cambiare canale non c' è stata ancora tolta.

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