20 Ottobre 1985: Maradona umilia il Verona con l'ennesima magia:NapoliMania

lunedì 23 giugno 2014

20 Ottobre 1985: Maradona umilia il Verona con l'ennesima magia

Correva l'anno 1985, mancavano 11 giorni al mio decimo compleanno, e come un chiaro segno del destino, già nelle mie vene ribolliva il sangue ogni qualvolta giocava il Napoli. Certo è che ero ancora troppo piccolo e troppo difeso da mio padre, per riuscire a rendermi conto di quanto fosse sentita la partita che stava per iniziare. Era il 20 ottobre, e il San Paolo (quello che per me era come il Maracanà per i brasiliani) ospitava il match tra il Napoli di Ottavio Bianchi, padrone di casa, ed il Verona di Bagnoli, sostenuto da quei tifosi che, notoriamente, manifestavano continuamente un forte odio razzista nei nostri confronti. In casa sentivo fare tanti commenti carichi di desiderio e speranza per un risultato favorevole. Non esistendo ancora le pay-tv, tutti attorno alla radio ad ascoltare il commento della partita. Ebbene sì! Quel giorno i nostri beniamini ci regalarono tante emozioni, anzi cinque. La partita finì 5-0. Altro che soddisfazione. I veronesi furono letteralmente umiliati. 

Le parole del radiocronista raccontavano, attimo per attimo, le varie fasi di gioco fino a quando: "Diego (il Napoli vinceva già 2-0) sulla trequarti, leggermente defilato sulla sinistra,  a metà tra la linea di centrocampo e l'area scaligera. Circa 30 metri dalla porta. Riceve una palla alta dalla difesa, l'addomestica senza problemi. Dopo appena due rimbalzi, il Pibe de Oro si gira verso Giuliano Giuliani, e con una naturalezza disarmante calcia al volo di esterno sinistro". Poi due secondi di silenzio e ad un tratto: "GOOOOOL GOOOOOOL GOOOOOOL". Una parabola perfetta che permise al portiere avversario di ammirare quel gesto tecnico di Diego Armando Maradona che si concluse con la realizzazione del 3-0 a favore del Napoli e che rappresentò anche uno tra i gol più belli della storia del calcio.

Ovviamente, al termine delle partite, l'appuntamento era davanti alla televisione per "90° Minuto" di Paolo Valenti ed ammirare anche con gli occhi ciò che il radiocronista era riuscito a farci provare col cuore.



Da quel momento in poi, fu ancora più forte e sentito il coro che diceva così:
"Maradona è meglio e Pelè
ci hanno fatto 'o mazz' tant pe 'll avè!
Mardona facce sunnà,
nu scudett puortancill' 'a parte 'e ccà....
Maradona 'o ttene e t' 'o ddà,
te scamazza te mbriaca e va a signà
Maradona sì e Napule già,
tu sì 'a chiave 'e ll'acqua pe ce fa campà"

Quel giorno non lo dimenticherò mai! Grazie Diego, grazie Napoli!











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