Dimaro, De Laurentiis un fiume in piena:NapoliMania

mercoledì 23 luglio 2014

Dimaro, De Laurentiis un fiume in piena

Ieri sul palco di Folgarida il presidente del Napoli si è concesso alle domande, sia dei tifosi che dei giornalisti, per la verità non c’è stato bisogno di fare tante domande, lo conosciamo, non ha peli sulla lingua. Quando ha qualcosa da dire lo fa senza problemi, senza paura di offendere o incolpare qualcuno, lui parla sempre chiaro. Così è stato alla prima domanda riguardante Antonio Conte e da lì in poi è andato avanti senza freni, facendo capire chiaramente che il rapporto con Mazzarri era abbastanza incrinato. "Antonio Conte è andato via dalla Juventus perchè ha capito che sarebbe stato molto complicato vincere ancora, soprattutto in Europa.
 

Il presidente ha indugiato un po’ e poi ha iniziato a parlare a ruota libera su Mascherano "Il calciomercato Napoli? E' sempre aperto. Non è facile trovare i tasselli giusti, ma parliamo con Bigon e Benitez ogni minuto. Sento sempre parlare di Mascherano, ma bisogna vedere se ce lo venderanno, se vorrà venire, quanto guadagna e quanto dovremmo pagarlo. Preferisco i calciatori giovani". Sposta il discorso sullo scudetto "Scudetto? Voglio vincerlo, siamo maturi per arrivarci. Ci conto per quest'anno. Mazzarri mi diceva sempre: 'Presidente, neghi tutto, perchè poi i tifosi non si accontentano'. Io invece le bugie non le amo, perciò dico che questa stagione tenteremo di ottenere il Tricolore". Da questo momento in poi inizia la sua disamina sull’ex allenatore Mazzarri “C'è anche da ammettere che non tutti gli allenatori hanno la stessa umanità di Benitez. Vargas? Ho offerto 11 milioni per prendere Verratti all'epoca, mi fu detto che ogni tanto faccio di testa mia, così come lo scorso anno ho fatto per Higuain. Mi fu detto sempre da questa persona che se fosse venuto Verratti lui non lo avrebbe fatto giocare in prima squadra, quindi richiamai quelli del Pescara dicendo che con questo allenatore non avrei potuto più prendere il giocatore. Con Vargas feci di testa mia e lo presi per 12 milioni. Se però l'allenatore non parla con lui e non gli fa capire come giocare, come fa lui a capirlo? Se poi lui è anche introverso tra l'altro come fa a rendere bene? L'allenatore poi non parlava nemmeno la sua lingua tra l'altro. Adesso tornerà con noi qui in ritiro, se Rafa lo vorrà e lo considererà dei nostri ce lo terremo, altrimenti lo venderemo". 
Il suo ultimo pensiero lo rivolge a Mario Balotelli, non è la prima volta e non sarà l’ultima che il calciatore verrà e viene accostato al Napoli "Balotelli al Napoli? Mario è il prodotto gonfiato dai media, e assecondato da chi lo deteneva. E' un ragazzo come tutti i miei giocatori del Napoli, lui però ha vari problemi magari anche familiari forse, bisognerebbe andare a vedere che tipo di educazione ha avuto e soprattutto quanto ciò lo ha condizionato nelle squadre in cui ha militato e quanto gli allenatori lo hanno aiutato". Come sempre De Laurentiis non le manda a dire, può risultare antipatico, visionario ma se decide che la strada da seguire è quella, non ci sono ostacoli che lo fermino comportandosi in maniera più che educata. Ascoltando quanto ha detto, Mazzarri ha avuto fin troppo tempo per stare seduto sulla panchina del Napoli ma pensiamo al futuro. Pensiamo al Napoli che Benitez sta portando avanti, aspettiamo che il sogno di  milioni tifosi del Napoli che aspettano da troppo tempo, si avveri.
di Francesco Ricciuto

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