lunedì 27 aprile 2015

Questa volta il Napoli non tradisce

In questo campionato per ben 5 volte il Napoli aveva avuto l'occasione di avvicinare i primi due posti in modo consistente, fallendo sempre e non con squadre blasonate ma con quelle della media classifica in giù. Stavolta al San Paolo c'è la Sampdoria di Mihajlovic che segue il Napoli solo a tre punti, quale occasione migliore per agganciare il quarto posto a pari con gli azzurri e mandare qualche messaggio a De Laurentiis per un eventuale ingaggio sulla panchina azzurra l'anno prossimo? Invece niente, come si dice dalle nostri parti " se ne jiute carico e meraviglie" -è ritornato a casa sua carico di meraviglie- Benitez gli ha dato una bella lezione di calcio. Lo spagnolo continua a ruotare i suoi uomini: fuori di nuovo Hamsik, Mertens, Strinic e Koulibaly, dentro Ghoulam, Henrique, Jorginho, Insigne e Gabbiadini. Partiamo da Ghoulam: non prende mai Eder, anzi non lo vede mai, il gol inizia dal suo lato e, come avete visto, invece di correre e guardare il proprio avversario gli da le spalle, perdendolo di vista completamente; l'autorete,poi, è una sfortunata deviazione di Albiol. L'algerino perde sempre il confronto con Eder, viene salvato dallo stesso... Mihajlovic che sposta Eder( 'o ssap sul iss pecchè).  Dall'altro lato, Henrique ha tenuto a bada Eto'o. Buono per noi. Jorginho si è visto a sprazzi: personalmente non mi piace come giocatore. Gabbiadini,invece, come si fa a tenerlo fuori ? Ha piedi delicati, visione di gioco, ben visto da Higuain, con lo stesso si trovano ad occhi chiusi, è sempre presente al posto giusto e al momento giusto. E veniamo alla coppia meraviglia: Higuain e Insigne. Il primo abbiamo scritto, visto e detto tutto, è l'attaccante per eccellenza ed in più ha i piedi da numero 10, se voglio trovargli un difetto..sta sempre incazzato! Lorenzo Insigne, capitano ieri sera, trascina i suoi ed in più fa un gol che è una perla, intercetta la palla a centrocampo, si fa 50 metri palla al piede fino al limite dell'area e poi fa partire il suo tiro preferito: a giro. Mezzo collo piede ed interno che si insacca alle spalle di Viviano. L'ho scritto altre volte e lo ripeto con piacere, dal suo infortunio è ritornato più maturo, più forte fisicamente, più convinto in quello che fa. Quando mai lo abbiamo visto in difesa ad aiutare i compagni? Mai. Adesso ,invece, arretra davanti alla difesa, aiuta, recupera e riparte in modo naturale senza andare mai in affanno. Prima pensava a se stesso, adesso guarda prima i compagni e li mette in condizioni di trovarsi davanti al portiere, poi se ha tempo, fa qualcosa per lui come il gol di ieri sera. Lo stesso Callejon, veloce come sapevamo, quasi preciso nei tocchi, mette di nuovo paura agli avversari. Tutto questo giova al gioco del Napoli, ci sono più possibilità di arrivare al gol rispetto alle prestazioni degli ultimi mesi. La classifica si accorcia, stiamo a meno due dalla Roma, meno tre dalla Lazio, che verrà al San Paolo. Ci stanno tutti i presupposti per finire bene la stagione, non dimentichiamo la semifinale Uefa con il Dnipro. A proposito delle coppe europee: visto che le 4 semifinaliste della Champions sono già tutte qualificate per la prossima edizione della coppa con le orecchie, chi vince l'Europa League entra nei gironi Champions direttamente. Altra opportunità che il Napoli deve sfruttare. Benitez non Benitez, dilemma che a noi tifosi fa venire il mal di testa. Inizio a parlare da chi fa retorica, chi usa frasi fatte, una delle quali è: "adesso tutti salite sul carro del vincitore". Allora: parlo per me e solo per me, se a me il Napoli non  piace, non gioca bene, perde o pareggia contro squadre inferiori tecnicamente , lo dico, lo scrivo e lo critico, quello che abbiamo visto nell'ultimo mese e mezzo è stata la brutta copia del Napoli, non sto qui ad elencare di nuovo ciò che è successo. Sono dell'opinione che una società ben organizzata determinati cali non li deve avere, può subire una flessione, ma non quello che è successo a noi. Adesso gli azzurri stano ritornando brillanti, gli altri calano e noi voliamo, a questo punto questa condizione deve rimanere fino alla fine della stagione, da adesso in poi non ci sono più calcoli da fare: si deve vincere e non guardare in faccia a nessuno. Con questo non mi sento meno tifoso di chi NON HA MAI DETTO NULLA MA HA PARLATO SOLO DOPO LE VITTORIE, criticare serve a migliorare e la fede per maglia azzurra non viene meno anzi si rafforza. Poi ognuno la vede e la vive come vuole, ma smettiamola con proclami retorici e ridicoli, non serve a nessuno. Ho messo la foto di Benitez...il suo sguardo dice tutto!
Francesco Ricciuto

venerdì 17 aprile 2015

Wolfsbrug-Napoli 1-4. Il ruggito del Leone

Wolfsburg-Napoli 1-4! Mettiamolo subito in evidenza il risultato, anzi, sono andati bene i tedeschi se ne meritavano pure di più, non perchè siano scarsi, evidenziamo anche questo, sono sempre secondi in Bundesliga, hanno dato una lezione esagerata al Bayern, ma il Napoli di ieri sera asfaltava tutti. Come sempre ci stanno più partiti che vengono fuori con i loro pensieri, chi è pro Benitez, chi è contro, chi sta con il Presidente, chi è d'accordo con il ritiro. Allora proviamo a fare chiarezza: l'allenatore è sempre lo stesso, criticato fino a 5 giorni fa, osannato ora. In Europa il suo gioco rende sempre, partendo dalle società più blasonate per finire alle più piccole, nessuna di loro fa catenaccio, giocano sempre, sempre in attacco, come ieri sera. Il Napoli avanti di tre gol ed i tedeschi non hanno modificato di una virgola la loro partita, si sono presi anche il quarto gol e continuavano a venire avanti, hanno rischiato il 5 ed il 6 gol, ma non si sono mai rintanati. Hanno segnato sfruttando il modo più balordo del Napoli di prendere rete, nessuno segue o insegue chi taglia in area ed il più delle volte l'avversario è libero di concludere. Dove sta la differenza con gli insuccessi del Napoli in questi due ultimi mesi? Che quando in Italia si gioca contro il Napoli, tutti si chiudono in difesa, fanno quell'unico contropiede, hanno pure la fortuna di fare gol e dopo si mettono tutti e 11 dietro la linea della palla e qui iniziano i problemi del Napoli, il non riuscire a muovere la palla come si vorrebbe: bloccato Higuain e fermate le ali, per il Napoli cala la notte fonda. Mettiamo anche in conto la percentuale di realizzazione degli azzurri: in campionato siamo la squadra che tira di più in porta e, tranne contro la Fiorentina, segniamo pochissimo. Ieri invece, per fare i primi tre gol abbiamo tirato 7 volte nello specchio della porta, dopo realizzato il quarto gol avevamo tirato 11 volte in porta, mettiamoci la traversa di Gabbiadini, un paio di parate del portiere tedesco ed i conti sono fatti, per questo dicevo che al Wolfsburg è andata pure bene subire solo 4 gol. In campionato, dopo tanto tempo, Benitez schiera la difesa ideale:Strinic, Koulibaly,Albiol e Maggio e contro i viola non abbiamo mai avuto paura che prendessimo gol, paura conclamata invece quando in campo c'è stata altra gente che ha fatto più danni che altro. Ieri sera il gol subìto ne è stata la dimostrazione lampante, passato in secondo piano solo perchè in attacco non abbiamo sbagliato nulla. In campo ieri c'era Marek Hamsik, sì lui è stato il migliore, lo stesso che Benitez tiene in panchina, Callejon è ritornato a fare quello che ci ha abituato a vedere, ampie praterie dalla sua parte, così per il Pipita che, a parte il gol ha messo il piede in tutti i gol del Napoli. Quindi adesso mettiamo da parte questo turno di andata della Uefa, iniziamo a pensare al Cagliari e mettiamo già in cantiere che tutti questi spazi non li avremo. Non so che notizie avevano i tedeschi sul Napoli, una cosa è certa: non hanno capito niente dall'inizio alla fine, sono sempre stati in balia degli azzurri, il loro allenatore pietrificato in panchina. Per i primi 14 minuti di gioco il Napoli non esce dalla propria metà campo, poi alla prima azione insistita andiamo in vantaggio con un gran gol di Higuain, una sua perla e chiariamo: NON IN FUORIGIOCO e non c'era manco il fallo di mano, petto ed avambraccio di rimbalzo. Gol che mette in crisi i tedeschi, si spingono in avanti, magia di Maggio sulla fascia, palla al Pipita che mette in mezzo per il capitano del Napoli che con un bolide raddoppia. Due a zero e con i tedeschi che non sanno più che fare:ha cambiato piu posizioni ieri sera Schurlle che in tutta la sua carriera, ma con scarsi risultati. Finisce il primo tempo con il Napoli che gestisce il gioco come vuole. Nella ripresa, come buona abitudine di Benitez, al 60 minuto effettua il primo cambio: Insigne per  Mertens, buona prova per il belga affaticato prima del cambio. Lorenzo è in forma, difende, corre, assist, chiama i compagni alla calma, un altro giocatore dopo l'infortunio. Al 64 minuto su un grande assist di Callejon, Hamsik raddoppia. Non so voi, ma quando segna Marek sono doppiamente felice. Lo stesso viene sostituito al 75 da Manolo Gabbiadini che due minuti dopo va in gol su passaggio di Insigne. Quello che mi stupisce di Manolo, è che tutto quello che fa lo esegue con semplicità: fa sembrare tutto facile, la traversa? Un peccato. Subiamo come scritto sopra il loro gol, sempre in modo effimero, ma tant'è. Abbiamo più di un piede per il passaggio del turno, non mi sembra il Napoli degli ultimi due mesi, staremo a vedere. Un invito a tutti: quando un tifoso critica la squadra non è perchè vuole il suo male, forse vorrebbe che le cose funzionassero meglio, per questo non è che siamo meno tifosi. Parlare solo dopo che si vince è brutto, trovare le cose sbagliate per migliorarsi, senza esagerare, forse sono d'aiuto. Negare che in Italia il Napoli ha sprecato quasi tutto ( non è ancora finita) è un peccato grande come la traversa di Gabbiadini.
Francesco Ricciuto

lunedì 13 aprile 2015

Go West, maglia azzurra..vittoria.

Della serie non è vero ma ci credo: ad inizio partita ritorna il brano Go West che accompagna gli azzurri all'entrata in campo, Napul'è viene suonata 10 minuti prima. Il Napoli in campo di nuovo con la maglia azzurra, quasi tutti i titolari in campo...torna la vittoria! Scherziamoci su che di questi tempi è salutare. Comunque riguardo all'inno, nulla contro Pino Daniele, ci mancherebbe pure, però, per chi lo ricorda, la prima volta il suo brano fu messo in una partita serale contro la Juve (c'era ancora Tele+) si doveva vincere per forza...si perse. Conoscete la leggenda: ad una nave non si cambia mai il nome, se no affonda? Bene, lasciamo Go West all'ingresso in campo della squadra e Napul'è la mettiamo prima, dopo, durante, ma mai più all'ingresso delle squadre. Il Napoli in campo dopo una settimana di ritiro a CastelVolturno, le facce tese ed incazzate, nuovo rituale prima del calcio d'inizio, gli 11 titolari, con tutti i componenti della panchina, si abbracciano e si danno la carica. Benitez "stranamente"schiera la formazione ideale secondo me: in difesa Albiol, Koulibaly, Strinic, Maggio, in porta sempre Andujar, a centrocampo Lopez e Gargano, sulle ali Mertens e Callejon, Gabbiadini dietro Higuain. Mertens con Gargano i migliori in campo, il belga rispolvera tutto il suo bagaglio tecnico, che conosciamo bene, il gol è una sua perla, sulla sinistra salta l'avversario ed incrocia con l'altro piede il palo più lontano. L'uruguaiano è un motorino inesauribile , recupera tutto, recupera tutti, sbaglia anche, ma da lui non si passa, aiutando in modo notevole Lopez che con meno affanni riesce pure a fare qualche appoggio discreto. Il Napoli in campo è più che concentrato, non concede nulla ai viola tranne uno svarione di Andujar nel secondo tempo che mette Borja Valero in condizione di tirare mandando di tanto a lato. Chi è a terra, chi deve recuperare e lo si vede ad occhio nudo, è proprio Gonzalo Higuain, nervoso più del dovuto,  al 4 minuto Mertens gli serve un pallone sulla fascia dove bisognava solo rincorrerlo, l'argentino non ci pensa proprio e manda a quel paese il compagno invitandolo a servigli il pallone sui piedi, quattro minuti di gioco e stai già così, caro il mio Pipita, non oso immaginare alla fine della partita. La Fiorentina non crea problemi agli azzurri, ogni volta che cerca di ripartire verso la nostra porta viene subito rintuzzata nella sua metà campo, è vero ha fatto tanto possesso palla, ma signori miei se devo constatare che il Napoli fa solo 28, 29 minuti di possesso palla e segna tre gol,  ci metto la firma fino alla fine del campionato. Dopo l'1 a 0 di Mertens, il Pipita ha l'occasione di sfogare la propria rabbia, far gioire noi e mettere fine alla partita: una bordata da 25 metri a 110 km/h, (dati Sky) colpisce in pieno la traversa, scende giù sempre ad una velocità esagerata ed entra in porta di ben 30 cm, tutti hanno visto che è gol, tutti, tranne quella persona con la maglia gialla messa a lato della porta che deve vedere soltanto se la palla entra o meno e stava girato verso il pallone, stava a due metri dal luogo del misfatto..embè? Che fa sta figura mitologica? Dice all'arbitro( lontano dalla porta) che non è gol... immaginate voi Higuain, testosterone alto, acidi lattici, nervi, bestemmie in spagnolo ed italiano a che livello sono arrivati. La partita va avanti su questo binario fino al 60 minuto, come nella migliore tradizione turca dove al 61 minuto festeggiano la liberazione dell'oppressore dal proprio paese accendendo fumogeni tric trac e botte a muro Benitez effettua il cambio sistematico, anzi a mio modo di vedere si è pure incazzato perchè avvenuto al 62 minuto. Entra il capitano Marek Hamsik per Gabbiadini, quest'ultimo sempre attento e preciso negli inserimenti, lo considero il miglior acquisto del Napoli; dopo solo 8  minuti lo slovacco mette in rete comodamente un assist di Callejon. Due a zero e partita chiusa,  gli azzurri danno l'impressione di  saper gestire la gara, per forza ci sta in campo chi ci deve stare. Al 75 minuto entra Lorenzo Insigne esce il Pipita,con l' ovazione dello stadio: non ha segnato, non ha giocato bene, ma si è messo a disposizione della squadra creando spazi a non finire. Lorenzinho è carico, a differenza di prima che si facesse male, fa sempre  un azione giusta e non spreca mai palloni, da un suo passaggio al millimetro nasce il terzo gol dell'altro redivivo Callejon, che insacca tra le gambe del portiere: l'esultanza dello spagnolo l'avete vista ed è tutto un programma. Finisce tre a zero per gli azzurri, dopo tantissimo tempo disputiamo una partita senza affanni, non credo e mai ci crederò che i ritiri trasformano le persone, da ex atleta non ho mai trovato benefici da un ritiro. Ogni professionista dopo gli allenamenti, uno, due o quanti ne sono al giorno, la sera deve tornare a casa, poi sta alla professionalità del calciatore e della società a far si che non si cada in "tentazione". Ieri l'impressione è che gli azzurri erano parecchio infastiditi dalla situazione venutasi a creare. De Laurentiis a fine gara ha dato una sorta di premio, annullando il ritiro solo per la giornata di ieri per poi riprenderlo già da stasera, salvo ripensamenti. Ripeto ieri in campo c'erano 11 titolari, gli stessi 11 che sanno giocare a calcio...
Francesco Ricciuto

giovedì 9 aprile 2015

Altro giro altra delusione, Napoli-Lazio 0-1

L'amarezza è tanta, inutile nasconderlo, stavamo ad un passo dalla finale di coppa Italia, si giocava nel nostro stadio, vantaggio minimo di un pareggio a Roma in casa Lazio...insomma tutti i presupposti per festeggiare il passaggio del turno e affrontare la Juve in finale. Stiamo qui a parlare dell'ennesima occasione persa in questa stagione balorda del Napoli. Passa la Lazio ed anche meritatamente, una squadra che fa dell'entusiasmo la sua forza principale per andare avanti, con ieri salgono ad 8 le vittorie di seguito dei laziali. Entusiasmo unito a buone individualità come Anderson fanno volare l'aquila bianco celeste. Entusiasmo perso a Napoli, perso da troppo tempo, perso il treno Champions, perso la finale della Tim Cup, ci è rimasto l'ultimo appiglio l'Europa League..facciamo i debiti scongiuri. Ancora una volta sono stati evidenti le lacune difensive, il gol di Lulic che arriva da dietro senza nessun contrasto è storia vecchia. Pioli con una mossa sola ha dato una lezione al più quotato collega, sposta Anderson da sinistra a destra e cambia la partita totalmente. Nel primo tempo Cristian Maggio lo annulla, si proprio lui, Cristian Maggio, non saprà più crossare o fare gol ma non ha perso la velocità, costringe al talento laziale ad una anonima presenza in campo. Mettendolo sull'altro lato, Pioli fa un capolavoro tattico che manda in crisi gli azzurri, nessuno lo ferma più, ne Ghoulam aiutato da un inutile De Guzman, ne altri che si avventurano in quella zona del campo, da lui nasce l'azione del gol, come Luilic ha segnato lo avete visto tutti. Benitez decide di schierare in difesa Britos, Albiol, Maggio e Ghoulam, tiene in panchina ancora una volta Strinic(il miglior difensore che abbiamo) e Koulibaly, dovevano essere i piliastri della difesa azzurra. A centrocampo si rivede Gargano con Inler, per il primo solita partita generosa per il secondo...sinceramente la solita partita piatta. Mertens e Gabbiadini ai lati, Hamsik al centro e Higuain in attacco. Il Napoli non dispiace, anzi l'impressione del primo tempo, mio personale parere, è quello di non soffrire i bianco celesti, Maggio sta decidendo la partita, fermato Anderson, la Lazio non ha grandi sbocchi, rimane però una squadra che in campo sta benissimo. Benitez a fine partita in conferenza stampa lamenta delle solite occasioni sprecate dai suoi. Caro il mio Rafa c'è un particolare che sta sfuggendo, le occasioni del Napoli non sono frutto della farina del tuo sacco, non arriviamo in porta per il gioco da te impostato, anzi tutt'altro, arriviamo in porta per bravura dei singoli. Ieri Insigne nei pochi minuti di gioco che gli hai concesso per poco non segnava il gol dell'anno, salta tutti partendo da centrocampo, salta il portiere e per un soffio un piccolo soffio Lulic (sempre lui) la toglie dalla porta. Marek Hamsik tiro a volo da 25 metri, sua invenzione e non figlia di un azione creata dall'idea dello spagnolo. Gabbiadini palo su punizione e non una creazione del mister spagnolo, anzi il ragazzo a Genova a perfezionato il suo tiro con il suo vecchio mister (sperando di vederlo sulla nostra panchina l'anno prossimo). Di cosa ti lamenti caro Benitez? Non c'è nulla di tuo, lamentati con te stesso dei gol in meno che ha Callejon, prenditela con te stesso per i gol ed i minuti in meno di Hamisk, fatti una domanda e datti una risposta sull'insofferenza di Higuain, non riceve un pallone manco a pagarlo, deve andarselo a giocare a venti metri dalla porta e poi cosa ancora più grave è sulle gambe, è stanco, vuoi la nazionale, vuoi i voli ma è stanco. Ed anche questo fattore te lo porti sulla coscienza caro Benitez, lo hai impiegato anche quando potevi farne a meno, lo facevi riposare e stasera lo tenevi fresco come una rosa. Sei venuto meno anche a quello che dici (per l'ennesima volta) hai sempre affermato che chi sta bene gioca chi no si siede in panchina. Hai sulla coscienza l'inutile, imbarazzante De Guzman, a cosa serve? A nulla, praticamente a nulla, a difenderti? Non lo ha fatto, a dare un equilibrio a centrocampo? Non lo ha fatto, in attacco? Men che meno con Higuain sono come il cane ed il gatto. Hai snaturato una squadra, hai snaturato un gioco, ma sopratutto hai distrutto un gruppo, un gruppo che fino a poco tempo fa dalla tua venuta era la forza del Napoli. Presuntuoso come non mai, insisti con un gioco che non produce nulla se non hai tutti i giocatori all'altezza della situazione e quelli che ti dovrebbero aiutare stanno con te in panchina. Un allenatore con meno esperienza di te, Pioli, con una semplice mossa, piccola mossa, ti ha messo non un sassolino nell'ingranaggio ma un masso gigantesco che tu non sei riuscito a capire come toglierlo. Da ignorante che sono in materia tecnica del calcio, se Maggio ferma Anderson nel primo tempo, faglielo fare anche nel secondo, visto che nessuno più ha fermato il laziale nella seconda metà di gioco. I dati alla mano sono sconfortanti, in trasferta si perde sempre, in casa si pareggia e si..perde, tanti indizi che dovrebbero portarti ad una conclusione o più di una, cambia gioco o te ne vai, adesso, senza manco girarti. Invece no, vai blaterando che non si segna, datti una risposta da solo e poi non ho mai capito perchè in conferenza stampa ci stai sempre, solo ed unicamente TU! Ho dimenticato la voce dei nostri calciatori, dici che ci metti tu la faccia? Bene, ma dici cose sensate e non sempre le inutili e stancanti, ripetitive frasi. E per finire, come nei migliori film che lui produce, ecco il colpo di scena: parla De Laurentiis " andate tutti in ritiro a tempo indeterminato, a Napoli ci stanno tante distrazioni..." E su questo ultimo pensiero io tifoso M'INCAZZO come una bestia. Se stai dicendo che i giocatori fanno la bella vita e tu lo sapevi e non sei intervenuto prima sei colpevole quando loro. Se è qualcosa che ti hanno riferito all'ultimo momento dei modi di fare dei tuoi calciatori sei colpevole fino a quando non hai la controprova e non parli. Se ti stai parando il culo dell'ennesimo fallimento di quest'anno sei colpevole quando il tuo allenatore negli acquisti fatti e nei giocatori venduti. A mio parere non penso che nessuno degli azzurri faccia la bella vita. A mio parere un ciclo come inizia così finisce e si deve fare in modo di salvare il salvabile, ci è rimasta l'Europa League, l'ultima ancora di salvezza per disputare almeno i preliminari della Champions, non credo che abbiamo la forza di agguantare il terzo posto, almeno che il direttore d'orchestra cambi...cipuòstare.
Francesco Ricciuto

sabato 4 aprile 2015

Roma-Napoli 1-0 Una squadra senza anima

Ad un certo punto in panchina c'erano: Higuain, Hamsik, Callejon, Strinic e Gargano. Mezza squadra, gli stessi in qualsiasi altra squadra sarebbero titolari fissi. Noi no. A noi è deciso che durano 60 minuti. A noi è deciso che si fa turnover anche quando non ce n'è bisogno. Giocavamo contro la Roma per tenere ancora vive le speranze di un terzo posto (se scrivo secondo posto mi prendo in giro da solo). E poi che Roma...una squadra scadente, dove con un solo tiro in porta hanno fatto gol, da sottolineare eravamo tre contro uno...ebbene quell'uno ha fatto gol e come sempre il centrocampo non aiuta mai. Lopez a cosa serve? Jorginho lento più che mai, non spezza il gioco, non fa ripartire il gioco, non rompe le scatole a nessuno..non ce la fa! Non ce la fa fisicamente: è sotto gli occhi di tutti; intanto in panchina teniamo Gargano che in campo butta sempre l'anima e Hamsik. Poi chi dovrebbe darci una mano in più in difesa, Strinic, sta seduto, Lorenzo Insigne che guarda quel morto di giocatore di De Guzman, Gabbiadini che non riesce a capire al posto di chi giocare, Mertens che deve ricevere palloni con lanci lunghi quindi diventa prevedibile, grazie anche ad un centrocampo inesistente...finale? Roma-Napoli 1-0. Per adesso siamo quinti in classifica, sperando che altre non vincono e ci spingono ancora più giù. Voglio ricordare che Benitez ci ha presi al secondo posto...dove siamo e perchè siamo là ce lo dovrà spiegare lui. Anzi lo scrivo io, senza scoprire l'acqua calda, Benitez non è adatto al campionato italiano, lo dissero già Marco Materazzi e l'ex presidente dell'Inter Moratti. La partita non la legge mai, quando cambia lo fa tardivamente e mette in campo una squadra sbilanciata. Vince la Coppa Uefa? E ci mancherebbe pure che non la vincesse, non scrivo da tifoso, ma giocatori come quelli del Napoli, se messi in condizione di giocare come Dio comanda , non li tiene nessuno in Europa. Vinci la Coppa Italia, si...nelle partite secche lui è un maestro, ma a lunga durata non sa gestire. Oggi il Napoli per i primi quindici minuti ha pensato a bloccare la Roma e ci è pure riuscito, salvo poi beccarsi il solito gol da polli, come ho scritto sopra tre contro uno...Dopo il vantaggio la Roma si è chiusa dietro, tanto Garcia gia sapeva che, bloccato Callejon e bloccato Mertens, Higuain non riceveva più palloni e così è stato. Come da due anni a questa parte al 60 minuto Benitez fa i primi cambi. Esce Higuain, al rientro dalla sua nazionale, secondo Benitez era stanco... allora caro il mio PROFETA spagnolo o lo fai giocare al secondo tempo o non lo fai giocare proprio e metti Zapata subito. Togli Callejon e metti Gabbiadini, altra scelta strana: se metti Callejon sulla fascia per bloccare il dirimpettaio, impedendo all'ala spagnola di vedere la porta come solo lui sa fare e poi lo togli, non ti conviene lasciarlo giocare come lui sa fare? Magari ti da una mano in più in fase di gol. Adesso mi date una mano voi: De Guzman a che serve? Aiutatemi per piacere, ma non sono meglio Hamisk o Insigne dietro le punte? Io non ci capisco più nulla. Il Napoli negli ultimi 25 minuti chiude la Roma nella propria area, un pò De Sanctis, un po la guallera(imprecisione) di alcuni soggetti non facciamo gol. E che nessuno neghi che negli ultimi 25 minuti non c'era un gioco in campo, si è andato avanti perchè in squadra abbiamo gente di qualità, giocatori che ci invidiano tutti, calciatori che qualsiasi altro team europeo vorrebbe, l'unico a non saperlo ma soprattutto a non capirlo, è lui: RAFA BENITEZ ! Per finire nell'intervista a fine partita lo spagnolo rilascia questa dichiarazione" il Napoli al sesto posto? non me lo spiego" ...Stamm apposto!
Francesco Ricciuto 

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