lunedì 25 aprile 2016

Sbagliare è umano ...

Sbagliando s'impara. Ho sempre sentito questa frase e come tutti l'ho fatta mia. Dopo la partita con la Juve, persa come tutti sappiamo, ero più che sicuro che negli ultimi tre minuti non avremmo mai più sbagliato in modo così banale:buttare via un punto e, perché no, anche i tre punti se Pipita non sbagliava davanti al portiere un paio di volte e  se Hamsik riusciva a toccare per primo il pallone in un contrasto con un difensore  e la stessa palla chiedeva solo di essere buttata dentro. Sono incazzato e con tanto di fegato spappolato e non per questo non sono tifoso , anzi lo sono ancora di più. Sempre riprendendo lezioni di vita mi hanno sempre insegnato che mi dovevo preoccupare quando chi amo non mi pensa più, ma finché ci sarà un motivo di critica o nervosismo significa che chi amo tiene da darmi tanto di più. Allo stadio o in tv quando vedo il Napoli mi diverto come non succedeva da anni, mi piace che il Napoli non fermi il gioco, adoro quando pressano e ripartono, vado su di giri per la gioia quando il Napoli segna perché so che gli avversari si apriranno e ne prenderanno altri tre! Giochiamo il calcio più bello d'Italia, più bello anche di chi ha portato a casa l'ennesimo scudetto ma non hanno mai, e sottolineo mai, fatto divertire, ma loro segnano e non prendono gol a polli. Noi si! Loro hanno capacità economiche di fare cambi con giocatori di valore e a volte chi entra è più forte di chi è uscito. Noi no, spero ancora per poco e, soprattutto, spero che i miei beniamini acquistino PERSONALITÀ ! Senza questa non vinci : Milan in casa, Inter a Milano , Bologna, Udine e Firenze, senza offesa per nessuno ma sono tecnicamente e tatticamente inferiori a noi, ma noi abbiamo buttato via punti per stupidaggini e disattenzioni, i 5 volte campioni non hanno mai sbagliato. Noi siamo belli e facciamo innamorare chi ci vede, ma facciamo sempre e solo lo stesso gioco, diventando prevedibili e sgamati. Siamo 11 giocatori e chi entra non è della stessa caratura tecnica dei titolari. Esce Allan entra Lopez, vi chiedo scusa ma per piacere guardate cosa fa Lopez sull'azione del gol romano: tiene a bada Naingolaan, mentre due dei nostri stanno raddoppiando appena fuori area su chi tiene palla, Lopez lascia il belga e va a triplicare! Esito? Il romanista segna in piena libertà! Ma andiamo su...ma perché perdere così? Hamsik seguito come un ombra da Pjanic, non ha potuto fare nulla,andava cambiato lui, Mertens ha bloccato la fascia sinistra romana mettendo paura più di una volta, poi ? Sostituito da Insigne che non da la stessa copertura e su quel lato c'è la calata dei barbari. Nei 15 minuti finali il Napoli si chiude negli ultimi 30 metri! Non è da noi, non lo teniamo nel sangue difenderci, eppure stiamo parlando della fotocopia della partita contro la Juve, dove ci siamo dati una bella zappa sui piedi. Perché? Perché dobbiamo sempre recriminare? La linea difensiva della Roma? Maicon, Digne, Zukovic e Rudiger.. un'accozzaglia di giocatori che non sono forti come i nostri. Adesso, per difendere il secondo posto DOBBIAMO VINCERLE TUTTE E PRENDERCI i tre punti contro l'Atalanta e Torino che non hanno più nulla da chiedere, poi con un Frosinone che è in B o poco ci manca. Alla fine si faranno i conti, si prederanno tre quattro giocatori che ti permettono di fare più di un modulo di gioco ma sopratutto che abbiano PALLE CON LA CIRCONFERENZA PIÙ GRANDE DEL VESUVIO.
Francesco Ricciuto

mercoledì 20 aprile 2016

Marcia su Roma senza paura

Dopo l'Inter doveva arrivare una reazione da parte degli azzurri, dimostrare, semmai ce ne fosse bisogno, che quella milanese è stata una brutta parentesi. Sei gol al malcapitato Bologna del mai rimpianto Donadoni e dell'oggetto del mistero Zuniga. Meglio di così!  E' pur vero che noi tifosi volevamo risultati diversi a Torino e a Milano, non dico vincere, ma almeno pareggiare. Vorremmo ripetere la partita di Udine giocandola con la mentalità di ieri sera..è acqua passata, pur rimanendo amareggiati  di non occupare una posizione di classifica con punteggio diverso guardiamo avanti con più fiducia e ci presentiamo  a Roma con un distacco di 5 punti, sperando che diventino 8, dato che i giallorossi sono distratti dal decidere chi sia il nuovo imperatore di Roma Spalletti o Totti: attendiamo stasera. Lunedì sera nel posticipo romano ritorna Gonzalone Higuain stica..voli! Mica uno normale, uno dal gol facile, uno che quando segna ti fa dimenticare tutto, ti fa sognare, si fa amare, con quel suo " vamossss " dopo il gol, ti inietta adrenalina pura nel sangue. A differenza di altri bomber passati da Napoli, Pipita ti " costringe " ad amarlo, a volergli bene, pure quando sbaglia e si comporta male come a Udine, siamo capaci di chiudere gli occhi, stringere il cuore e dire" tene ragione Gonzalo"; solo per un altro argentino, passato a Napoli un pò di tempo fa, ci comportavamo così! Basta sentimentalismo, ma secondo voi, il "futuro mega galattico  imperatore di Roma" la partita contro di noi la starà preparando pensando di giocare contro Higuain, Callejon, Insigne? Penso proprio di si, embè perché Sarri non fa l'azzardo della sua vita e lascia l'attacco di ieri sera? Idea folle( ma non tanto) metterebbe in difficoltà gli eredi di Giulio Cesare e chi ti dice che non metteremmo Roma sottosopra? Con i dovuti paragoni, una squadretta come quella bolognese non è paragonabile alla Roma, metti che i nostri di ieri sera tirano fuori la stessa voglia di vincere, giocano tranquilli, giocano bene,  vanno a Roma non per vedere il Papa ma facendo un partitone, sai che soddisfazione.... fantacalcio lo so, ma sognare non costa nulla. Torniamo a noi: ma la doppietta di Gabbiadini? Girata di sinistro e rigore , più attivo, più nel gioco,vero che davanti aveva l'oratorio, ma sempre di gol si tratta, raggiunge 9 reti in campionato e non sono pochi per uno che ha giocato più o meno 350 minuti totali. Da notare che al momento del penalty in campo c'erano i rigoristi ufficiali, hanno lasciato a lui l'onore di realizzare la segnatura. La diatriba di quanto Manolo dovrà giocare e come impiegarlo sarà oggetto di discussione dei figli dei figli nostri e leggendo alcune statistiche sia a Bologna e a Genova il Gabbio non giocava quasi mai 90 minuti di seguito o subentrava o veniva sostituito, come da noi, non penso che Sarri, o chi lo ha allenato, sia così fesso da non tenere in campo uno del genere. L'azzardo di schierarlo come esterno al fianco dell'argentino e Callejon non è così campato in aria, si siede Insigne, sì Lorenzo lo scugnizzo sta facendo bene ma non come dovrebbe, sempre un testardo innamorato del proprio io, tanto ti va bene e tanto no, non dimentichiamo che lui deve conquistarsi l'altra maglia azzurra, la Nazionale,e la mia impressione è che ci vorrebbe arrivare facendo colpi e gol sensazionali senza capire che facendo le cose semplici è di aiuto sia al Napoli che all'Italia. Mi è già capitato in altri articoli ( parola grossa)... pensieri miei và.... che ho scritto, ho avuto da ridire su qualcuno e questo qualcuno puntualmente la domenica dopo mi ha fatto notare che di pallone non capisco una mazza( sono tifoso); parlo di Mertens , ieri ne ha fatti tre ed io nella cronaca della partita contro l'Inter avevo scritto che non è più quello che giocava bene. Eccomi servito, tre gol uno più bello dell'altro, il terzo spettacolare ma manco il primo non è da meno. Che dire? Anzi adesso scrivo che Josè Callejon non è più quello di qualche tempo fa, che segna poco, che Higuain tiene problemi così lunedì prossimo a Roma non si può mai sapere " gli porto bene". I quattro in difesa più Reina ieri hanno trascorso una serata tranquilla anzi per come la vedo io noiosa, sì sono d'accordo che ce ne fossero sempre di queste partite ma manco a fare nulla, deve essere triste , meglio per le nostre coronarie. In mezzo al campo sono ritornati le tre grazie, non intendo Grazia, Graziella e ... ma i nostri Jorginho Allan e Hamsik, sono ritornati nel senso che hanno rifatto e messo in campo la stessa determinazione di qualche tempo fa, parliamo sempre  del Bologna , ma sempre determinazione è. Una critica ci sta da fare, la indirizzo ai tifosi del Napoli presenti allo stadio: a fine partita dopo aver visto umiliare i bolognesi dovevano intonare "ó surdat nammurat" in memoria per la presa in giro dell'andata da parte dei tifosi rossoblu. Vogliamo mettere lo stupore di sentirla cantare dal vivo e dopo avere preso 6 pappine? Non ha prezzo.
Francesco Ricciuto

E così i bolognesi assistettero all'eruzione del Vesuvio...

Umiliazione dell'avversario? No, i sei gol rifilati ieri al Bologna sono soltanto la giusta punizione che merita una tifoseria che non manca mai di inneggiare al Vesuvio. E poi c'era da vendicarsi della gara d'andata dove dalla sera alla mattina il Bologna s'era trasformato nel Barcellona e ci aveva rifilato tre palloni. In quell'occasione il solo Higuain non era riuscito nell'impresa di rimontare lo svantaggio e finì 3-2.


Al di là del risultato però posso dire di aver rivisto un grande Napoli. Soprattutto nella forma fisica e nel gioco. Ieri ho rivisto il Napoli che ha sbaragliato tutte le avversarie portandosi primo in classifica. Si, tengo conto della prestazione scandalosa dei bolognesi. Ma se gli avversari non si sono mai visti in campo è stato esclusivamente per merito nostro. Ieri girava tutto a meraviglia. Difesa alta con l'ennesima prova da standing ovation per Koulibaly. Terzini che si proponevano in continuazione e aiutavano gli esterni di centrocampo nel pressing e nei raddoppi di marcatura. Centrocampo sensazionale. Hamsik nuovamente vero capitano azzurro. Allan strepitoso ha macinato un numero considerevole di chilometri e recuperato un'infinità di palloni. Jorginho in cabina di regia si sente a casa sua e lo sta dimostrando dall'inizio del campionato. Per finire con quei 3 alieni in attacco. Da brividi. Gabbiadini si è tolto un po' di soddisfazioni come ricompensa per un campionato trascorso a scaldare la panchina. E nonostante ciò da grande professionista quale è, non ha mai alzato la voce nè dato segnali di rottura con l'ambiente partenopeo. Ogni volta che è stato chiamato in causa per giocare pochi spiccioli di partita ha sempre risposto da persona seria e matura dando il massimo. E trovando anche il gol in diverse occasioni. Ha avuto soltanto la "sfortuna" di trovarsi davanti un Higuain che ha già superato i 30 gol stagionali. Al punto che è dovuto intervenire il "palazzo" per fermarlo. Non c'era altro modo. 

Tornando alla partita di ieri si è rivisto anche Mertens in campo. Per lui vale, grosso modo, lo stesso discorso di Gabbiadini. Insigne l'ha oscurato e frequentemente si è visto soltanto a partita in corso. Ieri gli è stata data la possibilità di giocare dal primo minuto e ne ha messi dentro 3 partendo prima come esterno d'attacco finendo poi la partita come centrale al posto di Gabbiadini. E' un talento da tutelare! Salta l'uomo come pochi. Infine Callejon. Un calciatore che è fondamentale. Non è un caso che Benitez prima e Sarri poi lo abbiano sempre ritenuto titolare inamovibile e anche quando c'è da fare sostituzioni, a meno che la condizione fisica non lo renda necessario, lui resta in campo fino alla fine. E' un giocatore con un'intelligenza tattica sopraffina. Riesce a fare la fase offensiva facendo impazzire i difensori avversari con i suoi micidiali tagli verso il centro dell'area di rigore. Ma è ugualmente bravo nella fase difensiva dove non esita a tornare fino al limite dell'area di rigore per recuperare palloni e supportare il terzino. Cuore e polmoni da calciatore d'altri tempi. Aggiungiamo che lotta come un leone per tutta la partita. Prende botte, fa gruppo in campo e fuori...che gli si può chiedere di più? Qualche errore sotto porta per mancanza di lucidità ogni tanto glielo si può concedere, o no?

Per rendere ancora di più l'idea di cosa è stato il Napoli ieri contro il Bologna, basta concludere che il sesto gol porta la firma di David Lopez...ed ho detto tutto! Grandissima prova di tutta la squadra. Ed ora senza paura fino all'ultimo minuto di questo campionato. Forza Napoli! 

di Giuliano Bara


domenica 17 aprile 2016

Adesso tutti stretti intorno al Napoli

Abbiamo un solo obiettivo adesso: difendere a tutti i costi il secondo posto per entrare in Champions. Per la verità ce ne sarebbe un altro: smetterla di piangere e fare le vittime; guardare con gli occhi, e non solo con il cuore ,che i ragazzi sono sulle gambe, hanno poca energia. Mettiamoci pure che, tutto quello che fanno gli azzurri, gli avversari già lo sanno, siamo sgamati. Attenzione prima che qualcuno mi tracci come anti Sarri provo a scrivere il mio piccolo pensiero:compreso ieri contro l'Inter, siamo l'unica squadra in Italia che fa del possesso palla la sua arma principale, il pallino del gioco sempre in mano, non ci chiudiamo mai in difesa ma, ultimamente tutto questo non serve. Gli allenatori italiani sono bravi, tutti, ad adattarsi a ciò che succede in campo ed hanno capito che raddoppiati Insigne, Jorginho ed Allan , bloccate le discese di Ghoulam e Hysaj tolti gli inserimenti ad Hamsik , il Napoli non ha un piano B. E qui viene fuori la magnificenza di Higuain, 30 gol sono tanti e tanti dei 30 gol sono frutto della sua voglia di spaccare il mondo e, a differenza di Gabbiadini, l'argentino la palla se la va a cercare, se la gioca, la porta la tiene stampata in testa e ,quando tira fa quasi sempre gol, cambiando le sorti della partita. Gli avversari si aprono, vengono avanti, si scoprono e vengono castigati, vi ricordate Verona domenica scorsa? Finché non andavamo in vantaggio il Napoli stava giocando maluccio, Gabbiadini che si mangiava tre gol fatti, errori su errori, poi una volta segnato li abbiamo travolti. Ieri sera non abbiamo segnato...tutto qua! Abbiamo tirato due volte in porta seriamente, una con Hamsik e l'altra con Allan e poi il nulla! Mi dispiace e pure tanto ma,nei gol incassati ultimamente, Reina ci sta mettendo del suo, una volta fuori dai pali, una volta non esce...Tanto possesso palla troppo lontani dalla porta. Il pensiero mi viene facile: e se attendessimo noi gli avversari? Li facciamo venire avanti e noi ripartiamo? Meno energie sprecate e forse avremmo qualche possibilità in più , ripeto le mie sono chiacchiere da tifoso da bar. Parliamoci chiaro non abbiamo una panchina forte quanto i titolari in campo , lo sapevamo da settembre prima e da gennaio poi, gli acquisti di Grassi e Regini sono prospettive future e sono d'accordo con la società ma è evidente che, chi entra non cambia le sorti della partita: Il mio idolo Mertens dall'incidente con la sua nazionale non è più il folletto indiavolato che abbiamo ammirato. Gabbiadini ha un modo di giocare diverso dal Pipita, è fortissimo, ma non con questo tipo di gioco, poi ci sta El Kaddoury che non mi dispiace, ma quello è, Strinic ieri è stato sostituito (il che è tutto dire) e lo si è visto in difficoltà. Cambiamo modo di giocare, che ci costa? Adesso fare turnover è tardi, dovevamo farlo mesi fa, non abbiamo tempo per aspettare  la panchina, abbiamo bisogno di certezze come gli 11 titolari. Firmerei ad occhi chiusi per il secondo posto:positiva questa annata, per il gioco visto fino a poco tempo fa, per quello che fa Higuain, per come ci hanno fatto divertire , per come Sarri ci ha fatto amare ancora di più i nostri beniamini . Ma da quanti anni non eravamo così in sintonia con gli azzurri? Ecco prendiamo tutto questo e facciamone tesoro, solo che abbiamo bisogno di concretezza : siamo lontani dalla Juve a livello societario e di squadra, loro avranno una sessantina di milioni da spendere (introiti Champions) noi no, dobbiamo difendere il secondo posto con il coltello tra i denti per entrare nell'Olimpo del calcio europeo e portare a casa non meno di 30 milioni da investire nella squadra facendo in modo che arrivino giocatori di livello e non solo giovani speranze. Siamo una gran bella realtà ma ci manca l'ultima lira per completare il milione! E sopratutto cresciamo noi tifosi, senza offesa per nessuno: i complotti, il palazzo , gli arbitri.....basta! Giochiamo prima o dopo , siamo realisti : a Bologna e Torino non abbiamo vinto come a Genova e con la Roma ed il Milan in casa , ad Udine si è perso la testa in modo esagerato, se non vado errato sono 15 punti persi, 15 punti stavamo tanto sopra la Juve. A proposito, oggi gioca la Juve, conosce il risultato del Napoli , parlando di complotti e biscotti, siamo sicuri che non era meglio giocare dopo i bianconeri ? Il Palermo si deve salvare, sono a più 6 , Dybala viene dai rosanero... Scusate sono fantasie da bar. Ritorniamo nella realtà , martedì giochiamo contro il Bologna non c'è trippa per gatti: 1 fisso poi andiamo a Roma e ritorna il Pipita, una bella vittoria pure all'Olimpico e chiudiamo ogni velleità avversaria e tutte le chiacchiere becere di questo ultimo periodo e tanti saluti ai complotti e derivati.
Francesco Ricciuto

domenica 3 aprile 2016

Finchè...Alibi non ci separi

Fino a quando non avremo prove schiaccianti come nel 2006, possiamo solo supporre, immaginare, criticare, provare ad accusare che chi ci precede in classifica abbia favori o presunti tali. Capita sempre a loro? Vero, ma è pur vero che loro hanno una mentalità vincente che noi non abbiamo ancora, stanno sempre ai vertici a lottare per lo scudetto, forse arriverà il quinto consecutivo, ma loro stanno sempre lassù e ci stanno perchè hanno progetti, perchè fanno delle vittorie un fatto normale mentre per noi è ancora nella modalità "Eccezionale". Oggi ad Udine dopo i primi minuti si è capito subito che non era la giornata giusta,ma la giornata che speri finisca presto, iniziando dal primo rigore, non abbiamo mai visto Koulibaly fare un fallo così stupido in area. Abbiamo pareggiato con il Pipita (vero uomo squadra) ed è ritornata la speranza che tutto si riaggiustasse come siamo abituati a vedere fare il nostro Napoli. Invece no: sempre peggio, secondo rigore, secondo fallo stupido ma, questa volta Gabriel para e si riaccende di nuovo la fiammella della speranza che da un momento all'altro gli azzurri si rimettano sulla retta via...invece è la fine. Stendiamo un velo pietoso sul raddoppio friuliano. Squadra senza testa nè coda, gioco sulle ali inesistente, Insigne che si preoccupa solo di stesso mai una giocata vera per i compagni o per la squadra, lo sappiamo e lo scugnizzo sarà sempre croce e delizia nostra. Marek Hamsik è l'oggetto non identificato da più di 1 mese, non si capisce a cosa serve, è il maestro degli inserimenti...non se hanno tracce. Callejon l'unico che non dovrebbe mai uscire dal campo, il suo lavoro oscuro è prezioso ma è sempre il primo a lasciare lo stesso. In mezzo al campo Jorginho e Allan stanno pagando più di tutti questo momento non buono. Altre partite le abbiamo vinte è vero, ma le abbiamo vinte non dominando ma sempre soffrendo, sempre rincorrendo e sempre in affanno e sempre grazie a quell'uomo là davanti con il numero 9 che butta tutto dentro. Oggi la reazione del Pipita è stata esagerata, oltre le righe, non condanno il suo gesto, era fuori di testa, fuori di se, e non per l'espulsione, sono sicuro che è stato il primo a capire che la partita era persa, che la Juve si allontana e che i suoi compagni di squadra non avevano nessuna reazione. Il mio timore è che la squalifica andrà ben oltre le due giornate, ne saranno di più e buttare via un anno fantastico, vicinissimo ad un record di marcature è un vero peccato. Si poteva fare qualcosa? Forse, adesso è tardi mancano 7 giornate e siamo a meno 6 dal primo posto, anzi siamo a più quattro dal terzo posto. Poteva riposare di più? Forse, ma chi allenatore avrebbe avuto il coraggio di fermarlo? Si poteva utilizzare meglio la panchina visto che a Gennaio non è arrivato nessuno? Forse, Gabbiadini, Mertens, Strinic, Chiriches, El Kaddoury sarebbero titolari in qualsiasi altra squadra, adesso è tardi per recriminare. Adesso è tardi per inserirli e aspettare che facciano bene. Ripeto in questo momento inviterei Sarri e company a stringersi uno con l'altro, non fare più dichiarazioni del tipo" i palloni, il campo, giochiamo prima o dopo, il fatturato etc etc"  perchè fino a quando non l'abbiamo fatto siamo stati la migliore squadra del campionato, come appena siamo entrati in questo vortice, siamo stati risucchiati in un campo dove non abbiamo la forza necessaria per combattere, a differenza di chi ci sguazza ed abituato a negare sempre l'evidenza. Non dobbiamo cadere nel tranello di testate giornalistiche e canali privati che accendono il fuoco...ci scotteremo sempre. Siamo umili come fino a due mesi fa, avevamo tutto alla portata: dal campionato alla coppa europea a quella nazionale, due traguardi li abbiamo persi per strada, un'obiettivo lo stiamo conquistando domenica dopo domenica e non certo con espulsioni del mister o dei giocatori che riusciremo ad andare avanti, ma con l'unione del gruppo e silenzio. Sopratutto l'ultimo..il silenzio:testa bassa e lavorare, le chiacchere stanno a zero! Nello sport vince chi è più forte al di là di tutto, sopra di tutto e di tutti.
Francesco Ricciuto

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