Brutta sconfitta ad Empoli :NapoliMania

venerdì 1 maggio 2015

Brutta sconfitta ad Empoli


Come i gamberi: un passo avanti e tre indietro. Nessuno di noi si aspettava una così brutta prestazione degli azzurri, non vorrei esagerare penso che sia la partita più brutta e sfortunata del Napoli. Erano vent'anni che in una partita di calcio non capitavano due autogol: quello di Britos, il più evidente, respinta di Andujar con palla che becca in pieno il viso del difensore, mandandola dentro; Albiol non è da meno. Le due sfortunate situazioni sono state la cornice di una partita scialba e molle degli uomini di Benitez, sembra essere ritornati a due mesi fa dove tutto non girava, dove gli azzurri erano l'ombra di se stessi. Nelle ultime quattro partite ci avevano deliziato con il calcio che a noi piace: 6 gol ai tedeschi del Wolfsburg, 4 alla Sampdoria, 3 alla Fiorentina, 3 al Cagliari, 16 gol fatti e 4 subiti! Ieri eravamo in balia di 11 ragazzi per lo più sconosciuti, ma che fanno della corsa e agonismo la loro forza per sopperire alla carenza di tecnica. Benitez non ha ancora memorizzato che, in Europa il suo gioco va alla grande, troverà sempre sul suo cammino squadre che giocano e lasciano giocare, quindi in queste situazioni il Napoli è a proprio agio. In Italia è un pò diverso: troverà sempre, o quasi sempre, avversari che stanno dietro la linea della palla (rintanati in difesa), squadre corte tra i reparti che non danno la possibilità di fare più di due o tre passaggi e pronte a ripartire in contropiede, se ci mettiamo pure la cattiva sorte come gli autogol, diventa tutto più complicato e difficile. Il rammarico più grande è quello che la Lazio e la Roma si sono di nuovo allontanate, non dimentichiamo che i laziali devono venire al San Paolo. C'e, o c'era, un vecchio detto: "squadra che vince non si cambia".Benitez lo ha cancellato da tanto tempo dal suo DNA, posso comprendere il suo ragionamento: utilizzando il turnover avrà sempre uomini freschi per le tante partite da affrontare ( ogni 3 giorni) ma, visto che in questo momento ogni gara è un match point, in campo scendono i migliori. E' stato evidenziato  prima delle ultime vittorie: gli 11 in campo erano quasi sempre gli stessi e, una volta acquisito il risultato, ha effettuato i cambi facendo riposare i big. Scusate, ma ditemi voi : Lorenzo Insigne che è stato fermo 7 mesi, cosa deve riposare? E' carico come una molla, super allenato , se le partite durassero 150 minuti sarebbe l'unico a resistere; Koulibaly è quasi un mese che non  giocava e ieri si è visto che aveva perso il ritmo partita,e il ragazzo non è scarso, tutt'altro. Non vorrei cadere nella trappola dei discorsi frivoli ed inutili, ieri sera è stata una parentesi sfortunata..peccato che è capitato altre volte (Palermo, Chievo, Milan, Verona, Torino, Empoli and/rit) e come diceva Totò è la somma che fa il totale. Penso che il Presidente e Benitez devono mettere fine anche a questa lunga, noiosa e snervante attesa sul da farsi per l'anno prossimo; De Laurentiis vuole un Napoli europeo: business plan, stadio nuovo, centro per le giovanili solo che per adesso sono solo chiacchere. Benitez per restare ha dichiarato che vuole le stesse cose..mettiamoci d'accordo chi vuole agire e non lo fa? In privato mettessero nero su bianco, senza proclami pubblici che mi danno tanto l'idea di scarica barile, trovassero un accordo per un Napoli veramente forte in tutti i campi, se no amici come prima; noi per la nostra strada Benitez per la sua. Più fatti e meno parole.
Francesco Ricciuto 

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