Pareggio che ridà morale:NapoliMania

martedì 1 marzo 2016

Pareggio che ridà morale

La verità? Sono più che contento del punto a Firenze, in altre partite la traversa ed il palo subito ci condannavano all'ennesima sconfitta, invece ieri, dopo aver subito la veemenza viola per una trentina di minuti ad inizio partita, abbiamo "rischiato" anche di vincerla con il doppio tentativo di Callejon e Higuain prima, ed Insigne poi,quasi a fine partita. Purtroppo non sempre chi è al primo posto in classifica gioca un bel calcio, noi e la Fiorentina sì: anche all'andata fu una gran bella partita, vincemmo 2-1 ma la sofferenza fu grande,infatti i viola di Paulo Sousa, insieme agli uomini di Sarri, sono un bel vedere in mezzo al campo, sono uno spot favoloso per il calcio. Non dimentichiamo che tutte e due le formazioni arrivavano dall'impegno europeo deludente e faticoso e ieri hanno dimostrato che meritano il 2° ed il 3°posto in classifica. Higuain a segno per la venticinquesima volta in questo campionato( avrà perso mezzo etto...?) era più attivo che mai, non solo per il gol, ma più partecipe all'azione , soffre prima lui il momento no di Allan, Hamsik ed a tratti Jorginho,perchè senza questi tre in buona forma, senza i loro inserimenti, l'argentino fatica non poco per avere palloni giocabili, Allan ieri sera ha sbagliato l'impossibile, giustamente sostituito da Lopez. Chi ha fatto la parte del leone facendo scorribande su e giù per il manto erboso, è stato Insigne, mentre lo vedevi in attacco lo ritrovavi attaccato alle caviglie di un avversario, idem per Callejon. Lo scugnizzo nel finale per poco non ci regalava i tre punti. Da sabato con il  Chievo Verona i nostri beniamini inizieranno una fase di "normalità": senza coppe e solo con  il campionato a cui pensare, dovremmo rivedere il Napoli di qualche mese fa. Arrivano una serie di partite che sulla carta sono alla portata nostra, un altro bel filotto di vittorie e vediamo che succede. Sono dell'idea di mettere distacco ulteriore a chi ci sta dietro e prepararci a sfruttare qualche passo falso della capolista. Qua stiamo! Adesso mi dovete credere, vorrei avere il dono di entrare nei pensieri di chi ha scritto benemerite cazzate sul Napoli, su Higuain , su Insigne , cioè la cosa che mi lascia sconcertato è che, forse, vi pagano pure per riportare illazioni( pe nun scrivere strunzate ) Pipita vuole andare via , il contratto , la panza, la rapina a Lorenzo che va di pari passo al disagio di Napoli ... ma  fateci il piacere,non drogatevi più! Semmai cambiate pusher o come diceva il buon Benedetto  Casillo  in "Così parlò Bellavista":<< professó ma nun è meglio che si fanno un abbonamento completo a Natasha che tene pure doje zizze tante?>>. Vergognoso che una pseudo stampa napoletana pur di far parlare di sè inventi ad arte qualsiasi cosa pur di affossare Napoli ed il Napoli . Ultimamente essere tifoso del Napoli è diventato un amore troppo difficile: se ti schieri con De Laurentiis sei un pappone come lui , intanto abbiamo i conti a posto, può piacere o meno la sua politica ma camminiamo a testa alta. Se ne esce ogni tanto con qualche battuta ironica che capisce solo lui e pazienza, quello è il personaggio...meglio di Zamparini sicuro. Se ti schieri contro De Laurentiis vuoi il male del Napoli. Basta un pareggio in casa contro il Real Muro Milan ed in qualche settore partono fischi, si doveva comprare a quello o a quell'altro, cambia modulo, cambia gioco, cambia tanto per cambiare, vengono fuori leggende sui nostri calciatori sulla vita privata in giro tra pizzerie, locali etc . etc. , stesse leggende che,quando abbiamo infilato delle vittorie di seguito, ci hanno portato a dire che i vari Reina, Pipita,Mertens erano napoletani Doc. Una giusta misura di tutto no?  Mettiamoci in testa che se non si è  abituati  a vincere per rimanere sempre in alto, avere sempre la tensione alta pure in allenamento, difficilmente riusciremo ad essere come la Juve, loro non mollano mai, quando pensi che non hanno più nessuna possibilità di vincere  ti piazzano la zampata vincente; giocano male? State sicuri che nell'unico tiro che faranno segneranno. La mentalità non la compri, l'alleni, l'alleni vincendo e rivincendo, noi stiamo ancora al livello di stupore ed eccezionalità in fatto di vittorie, quando diventerà un fattore di normalità la vittoria, sono sicuro che non dovremo più desiderare di portare a casa trofei.
Francesco Ricciuto

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